unagoccia

fatica

Io sono l’esile lunga conchiglia a rasoio:
non affrettatevi troppo a interpretarmi.
Striature di vento con macule brune rossastre,
la penna del cielo ha tracciato le mie scanalature,
nelle mie vene il mare si nasconde.
Sono una parte di ciò che si muove, ma ancora
di più, sono una parte di ciò che rimane.
Qui sulla sabbia del mezzogiorno bruciante
giaccio dimenticata dallo sciacquio delle onde.
Odo i frangenti, odo i remi che battono
lungo le rive piatte, lasciando cadere
i granelli dorati. Oh lasciate
che Salomone rifletta attentamente
e mi prenda con calma fra le mani,
e prima che conti la sabbia chiedete:
che senso ha per la luna una  fatica  simile?
(La conchiglia affilata – Vernon Watkins)
faticaultima modifica: 2009-01-19T19:39:00+01:00da
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