unagoccia

Vetro

    

 

Non conosce paura l’uomo che salta e vince sui vetri
e spezza bottiglie e ride e sorride perché
ferirsi non è possibile, morire meno che mai e poi mai.
E insieme visitate la notte
che dicono è due anime e un letto
e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo
lui ti offre la sua ultima carta, il suo ultimo prezioso
tentativo di stupire quando dice
“è quattro giorni che ti amo,
ti prego non andare via, non lasciarmi ferito”.
E non hai capito ancora come mai
hai lasciato in un minuto tutto quel che hai,
però stai bene dove stai.
Però stai bene dove stai.
(Francesco De Gregori –Pezzi di vetr0)
 

Vetroultima modifica: 2008-08-19T21:30:00+02:00da
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